Stipsi o incontinenza fecale

Disfunzioni colon-proctologiche

La riabilitazione del pavimento pelvico può essere molto utile anche nei casi di disfunzioni del comparto posteriore delle pelvi, legato alla funzione intestinale e ano-rettale.

Incontinenza fecale o ai gas e stipsi possono influenzare in maniera molto importante la qualità della vita quotidiana e vanno gestiti con cura e competenza. Infatti, i muscoli del pavimento pelvico rivestono un ruolo fondamentale sia nella continenza che nella defecazione: una muscolatura valida permette di trattenere feci e gas anche quando vi sono importanti aumenti della pressione addominale o variazione della consistenza delle feci e di operare una sorta di “contro-spinta” nel momento della defecazione.

 

Ogni caso necessita di una valutazione personale e spesso multidisciplinare poiché i fattori che possono portare a tali problematiche sono molteplici: efficacia del sistema sfinteriale e muscolare in generale, elasticità e caratteristiche del retto, consistenza delle feci.

 

Alcuni esempi di situazioni in cui possono presentarsi sintomi di alterazione delle funzioni intestinali e ano-rettali sono:

  • Lesioni nervose (patologie neurologiche, lesioni nervose periferiche o centrali, cerebrali o midollari)
  • Alterazioni muscolari (lesioni agli sfinteri o muscolari)
  • Post chirurgia pelvica
  • Post-parto
  • Menopausa o invecchiamento (incontinenza senile)
  • Alterazione della consistenza fecale
  • Alterazione sensibilità rettale

 

Più  nello specifico, per quanto riguarda stitichezza o stipsi vi è una difficoltosa e infrequente (< di 2 volte a settimana) evacuazione associata o meno a sensazione di incompleto svuotamento intestinale. Possiamo distinguere la stipsi da “rallentato transito” (stimolo ridotto o assente) e da “ostruita defecazione” (difficoltà ad espellere anche in presenza di stimolo). In questo ultimo caso  si può presentare una sensazione di evacuazione incompleta, uno sforzo prolungato e la necessità di manovre digitali. La difficile espulsione in presenza di stimolo può essere causata si da un ostacolo meccanico (alterazioni anatomiche, prolasso, … ) che da cause funzionali quali la mancata coordinazione dei vari comparti e meccanismi che sottendono la continenza e la defecazione (dissinergia).

 

Tecniche e strumenti utilizzati:

Dopo un'attenta anamnesi ed un'accurata valutazione imposteremo insieme un percorso riabilitativo mirato e personalizzato che potrà avvalersi di vari strumenti in base alle singole esigenze:

 

  • Esercizio terapeutico
  • Trattamenti di terapia manuale
  • Biofeedback
  • Elettrostimolazione
  • Terapia comportamentale

 

Sarà parte integrante del trattamento anche una “terapia comportamentale” ovvero una serie di consigli ed indicazioni pratiche da attuare durante la vita quotidiana, con l'ausilio ad esempio del diario vescicale. Il monitoraggio nel tempo permetterà di eseguire gli esercizi appresi autonomamente a casa ed essere accompagnati gradualmente durante il processo di guarigione.