Prevenzione

PREVENZIONE PRIMARIA:

L’insorgenza di alcune disfunzioni perineali potrebbe essere fortemente ridotta a monte, tramite  attività volte alla promozione della salute del pavimento pelvico come interventi di informazione,  conoscenza del proprio corpo e inserimento di semplici comportamenti quotidiani. Una maggior consapevolezza e una miglior salute basale della zona perineale eviteranno o permetteranno di rispondere meglio all’insorgenza di eventuali problematiche e/o ne faciliteranno la guarigione (pensiamo ad esempio al pre parto). Inoltre si sarà più attenti ad eventuali variazioni, in modo da cogliere in maniera repentina la comparsa di sintomi anche lievi.

 

PREVENZIONE SECONDARIA:

Come per altre condizioni, prima avviene la presa in carico delle disfunzioni del pavimento pelvico meglio si riesce ad affrontarle. Spesso però ci si affida alle cure di un professionista dopo che il disturbo si è ben consolidato. Questo può accadere per vari motivi; ad esempio perché il problema viene sottostimato, o perché si pensa che non si possa risolvere, o più spesso perché non si sa a chi rivolgesi. Purtroppo quando si parla di problemi perineali questo accade ancora più frequentemente, anche perché difficilmente si è correttamente informati su queste tematiche e inoltre non è facile trovare persone qualificate o incontrare lungo la propria strada qualcuno che vi ci possa indirizzare. Fortunatamente negli ultimi anni ci si sta muovendo nella giusta direzione, grazie ad esempio all’istituzione del GIS pavimento pelvico che promuove la prevenzione a più livelli.

 

PREVENZIONE TERZIARIA:

Un professionista competente sarà in grado di  proporre un trattamento che non solo migliori o risolva la situazione nell’immediato ma che dia gli strumenti per mantenere e monitorare il risultato ottenuto e quindi per evitare ulteriori esiti o recidive. Insieme impareremo a gestire le difficoltà conseguenti allo stato patologico o disfunzionale mentre lavoreremo per risolverlo.